mercoledì 16 ottobre 2013

Sapete calcolare la pensione

CALCOLA LA TUA PENSIONE                        
Questo strumento calcola, sulla base della legislazione vigente, l'ammontare della tua pensione pubblica e misura la reale differenza di disponibilità economica tra la vita lavorativa e quella da pensionato. Nel calcolo di previsione delle pensioni è necessario precisare attentamente le ipotesi sulle quali basare la stima. I parametri delle premesse di calcolo, ancorché attentamente desunti dai dati storici, possono però assumere valori diversi e non prevedibili ad oggi, pertanto i risultati esposti non sono in alcun modo garantiti.
Che ne sai della tua pensione? >>>
DATI PERSONALI AD OGGI
Data di nascita
Sesso
Anzianità accreditata
CAP
Reddito annuo lordo E.Previsione di carriera
Inquadramento
RISULTATI ATTESI (VALORI IN BASE ANNUA)
Inserire tutte le informazioni.
Premesse di Calcolo
Per una corretta lettura delle previsioni conviene precisare che:
Ipotesi di base del calcolo:
  • l'inflazione attesa per gli anni a venire pari al 2,0%;
  • la crescita reale annua del prodotto interno lordo pari al 1,5%;
  • i requisiti di età ed i coefficienti di conversione per il calcolo contributivo scontano le riduzioni attese negli anni a venire per via dell'allungamento della speranza di vita.

 

domenica 13 ottobre 2013

Professione,stagionale,cerca lavoro stagionale

lavorare nel Turismo Alberghiero

Lo Stagionale e le  offerte lavoro stagionale estivo è  una vera e propria attività lavorativa a tempo determinato viene svolta soltanto in specifici periodi nell’anno.
Per cercare le offerte lavoro stagionale estivo  è necessario muoversi per tempo, con alcuni mesi di anticipo rispetto al periodo in cui si è effettivamente disponibili: il periodo migliore per iniziare la ricerca è la primavera.


La ricerca di lavoro va indirizzata verso le associazioni,le agenzie o centri per l’impiego e attraverso i siti Istituzionali,o presso i siti online ce ne sono alcuni davvero validi.

È fondamentale mantenersi aggiornati rispetto alle competenze necessarie per svolgere una determinata mansione Inoltre, la conoscenza delle lingue straniere,costituisce un requisito indispensabile per tutti i datori di lavoro che sono in contatto con la clientela straniera.


Il settore turistico offre le maggiori possibilità di impiego:oltre alle figure professionali più tradizionali nel settore alberghiero e ristorazione (barman, cameriere, cuoco, pizzaiolo), esistono occupazioni nelle quali puoi sfruttare le tue competenze più specialistiche.

Se possiedi un brevetto (ad esempio bagnino o sub) o pratichi uno sport, o hai la passione del teatro, della fotografia, della danza, se parli una lingua straniera, puoi sfruttare queste tue competenze nei villaggi turistici, come animatore per adulti e bambini, come istruttore (acquagym, aerobica, vela), o nei lavori di segreteria e reception.

Insomma per chi ha voglia di mettersi in gioco le opportunità non mancano, e allora siamo ancora in tempo per ricercare lavoro stagionale invernale.


Solo pochi requisiti per svolgere un lavoro stagionale all'estero


Pochi requisiti per svolgere lavori estivi estero
Per svolgere un lavoro temporaneo è richiesta la maggiore età e una conoscenza discreta della lingua del Paese in cui ci si reca o dell'inglese.
Sarebbe opportuno avere gia esperienza nel settore e una qualifica,mediante un corso di formazione Professionale.
Utile anche la conoscenza di altre lingue, soprattutto per il lavoro nei settori turistico alberghiero.
 
Informazioni generali
Per periodi di lavoro brevi, ai cittadini di Paese dell’Unione Europea non viene richiesta particolare documentazione,per le altre nazionalità devono informarsi
presso il proprio Consolato.
Per un soggiorno superiore ai tre/sei mesi è necessario richiedere la carta di soggiorno agli sportelli per l’immigrazione della città in cui si lavora.


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disoccupazione idennita'

  Sostegno al reddito,recenti normative con una nuova guida integrata.



1 – Chi ha diritto all’indennità di disoccupazione?

I lavoratori dipendenti che cessino involontariamente l’attività lavorativa possono avere diritto all’indennità di disoccupazione.
 Involontariamente vuol dire: lavoratori che vengono licenziati dal datore di lavoro, non quelli che si licenziano di loro volontà, anche a seguito di mobbing, mancati versamenti, lavoro nero ecc. Fanno eccezione solo i lavoratori che si licenziano per giusta causa, ma solo nel caso seguano la procedura corretta per il licenziamento per giusta causa. Vedi anche sotto per i requisiti specifici.

2 – Chi paga l’indennità di disoccupazione?

L’indennità di disoccupazione è pagata dall’Inps. Per fare la richiesta bisogna compilare la domanda per la disoccupazione. Clicca qui per la di disoccupazione.guida alla compilazione della domanda di disoccupazione.

3 – Con quali requisiti mi daranno la disoccupazione?

La disoccupazione viene concessa a quanti siano in possesso dei relativi requisiti:

– una anzianità assicurativa di almeno due anni. Significa che per accedere all’indennità è necessario che il lavoratore disoccupato abbia lavorato con contratto di lavoro dipendente
antecedentemente ai due anni precedenti la cessazione.

 Per fare un esempio, chi verrà licenziato il giorno 5 agosto 2011 deve avere almeno un giorno di contribuzione da lavoro dipendente (anche a tempo determinato, o in somministrazione/interinale) al 4 agosto 2009;

– una contribuzione da dipendente di almeno 52 settimane nell’ultimo biennio. 52 sono le settimane presenti in un anno. Nei due anni antecedenti la domanda è necessario trovare quindi un anno di contribuzione, anche non consecutivo, per avere diritto all’indennità di disoccupazione. Sono validi anche i periodi a part-time, se la retribuzione è uguale o superiore al minimale Inps.

 Spetta ai lavoratori dipendenti che:
– siano stati licenziati, anche per giustificato motivo;
– siano giunti al termine di un contratto a tempo determinato;
– si siano dimessi per giusta causa (mancato pagamento delle retribuzioni, mobbing, ecc.) o alle lavoratrici che si dimettano durante il periodo di gravidanza o nel primo anno di vita del figlio.

4 – Quando NON spetta l’indennità di disoccupazione?
Non spetta a:
– dipendenti delle pubbliche amministrazioni di ruolo (cioè a tempo indeterminato);
– lavoratori autonomi;
– lavoratori parasubordinati (per questi è attiva la formula una tantum);
– lavoratori dipendenti esclusi dalla disoccupazione (lavoratori dello spettacolo con la qualifica di artista, soci lavoratori di cooperative costituite a norma del DPR 602/70);
– professionisti iscritti alle Casse;
– apprendisti (per questi vedere il capitolo degli “ammortizzatori in deroga”);
– lavoratori dipendenti che hanno cessato per dimissioni il proprio rapporto di lavoro;
– cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale.

5 – Quando devo presentare la domanda?
La domanda deve essere presentata entro 68 giorni dalla data di cessazione.

6 – Per quanto tempo riceverò l’indennità di disoccupazione?

l’indennità è erogata per un periodo massimo di 8 mesi ai lavoratori di età inferiore ai 50 anni e di 12 mesi ai lavoratori di età superiore ai 50 anni.

7 – Che cifra riceverò come indennità di disoccupazione?
L’indennità di disoccupazione è pari:
– al 60% delle ultime retribuzioni per i primi 6 mesi in cui viene pagata;
– al 50% per i successivi due mesi;
– al 40% per gli eventuali mesi rimanenti.


8 – Intanto che ricevo la disoccupazione, i contributi INPS per la pensione vengono contati/versati lo stesso?
Nei periodi in cui si percepisce la disoccupazione, nella propria posizione assicurativa sono accreditati contributi figurativi.

9 – Se faccio un altro lavoro durante la disoccupazione, smettono di versarmi l’indennità?
L’erogazione dell’indennità viene interrotta in caso di nuova occupazione oppure di rifiuto di un’offerta di lavoro o di un percorso di riqualificazione professionale.

10 – Cos’è la disoccupazione con requisiti ridotti?
 Per la disoccupazione con requisiti ridotti, vai alla guida specifica qui.


11 – Cos’è la disoccupazione agricola?
Per la disoccupazione agricola vai alla guida specifica qui.

12 – C’è qualcosa per i lavoratori a progetto? Cos’è l’indennità una tantum? 
L’indennità una tantum è l’indennità di disoccupazione per i lavoratori a progetto, collaboratori ecc. iscritti alla gestione separata. Per maggiori informazioni sull’una tantum per lavoratori a progetto, vai alla guida specifica qui.

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