NEGLI ULTIMI DECENNI LO STILE DI VITA DEGLI ITALIANI È PROFONDAMENTE CAMBIATO SOTTO MOLTI ASPETTI, TRA CUI QUELLO ALIMENTARE
Se una volta si era soliti dedicare molto tempo alle fasi della giornata concernenti i pasti adesso, i ritmi sempre più frenetici della quotidianità, non lasciano spazio per distribuire il giusto tempo alla cucina e all’alimentazione in generale.
Il tempo concesso per la pausa pranzo, soprattutto nelle grandi città, non è sufficiente per tornare a casa, preparare il pranzo (specialmente per le donne lavoratrici) e rientrare in ufficio.

Con l’introduzione dei fast food negli anni Ottanta, i lavoratori iniziarono a rinunciare al rientro in casa per la pausa pomeridiana, preferendo risparmiare tempo e fatica, magari a discapito della salute.
Ultimamente sono nati i servizi di catering e di banqueting, ossia servizi di ristorazione a domicilio, originariamente pensati per organizzare cerimonie e feste private.
Questo tipo di imprese provvede a preparare un completo servizio di ristorazione, sia per pranzo che per cena, per conto dei propri clienti e per un numero di persone da concordare.
L’iniziativa, capace di riscuotere un notevole successo fin dall’inizio, è stata estesa agli uffici e alle abitazioni private.
Non tutte le Aziende infatti,possono permettersi di creare una mensa privata,e grazie ai servizi di ristorazione a domicilio,risolvono il problema in modo eccellente.
Allo stesso tempo molte famiglie, soprattutto quelle in cui entrambi i coniugi lavorano e, anche i sempre più numerosi single, spesso non hanno il tempo necessario per preparare personalmente un pasto completo.
Le aziende operanti nel settore del lavoro ristorazione a domicilio sono in costante aumento, in quando basta un piccolo capitale da investire e una serie di documenti e attestati da richiedere presso gli uffici competenti.
Nell’ambito della ristorazione a domicilio distinguiamo aziende che esercitano il servizio di catering e aziende che svolgono il servizio di banqueting.
Il catering è un’attività attraverso la quale l’azienda, per conto di un cliente, organizza la somministrazione di cibi e bevande in occasione di feste, piccole cerimonie, rinfreschi aziendali e cene a domicilio.
La preparazione delle pietanze spesso è svolta direttamente dalla ditta di catering, mentre in altri casi la stessa azienda si rivolge a dei partner (ristoranti, pasticcerie, pizzerie) per cucinare i cibi.
Le società di banqueting, come quelle di catering, offrono un
servizio di ristorazione a domicilio ma riservato a grandi eventi, come matrimoni o cene di gala.
Nella maggior parte dei casi è l’azienda stessa a procurare una location idonea all’occasione e il servizio non si limita alla parte ristorativa, ma vengono forniti servizi di animazione e d’intrattenimento degli ospiti.
Per avviare un’attività nel campo della ristorazione, bisogna compiere alcune procedure burocratiche.Sono previste diverse agevolazioni che riguardano i giovani imprenditori dai 18 ai 35 anni, con la possibilità di ottenere prestiti a fondo perduto da parte degli Enti Regionali.
Una volta costituita la società, è necessario iscrivere la stessa presso la Camera di Commercio e richiedere la licenza di somministrazione di alimenti e bevande e i permessi per il trasporto di cibi.
Almeno uno dei soci deve aver conseguito il Corso SPAB (corso di somministrazione di alimenti e bevande).
In seguito è necessaria la certificazione HACCP semplice, da richiedere per tutti coloro che saranno addetti alla manipolazione e alla somministrazione dei cibi.
Per conseguire la certificazione HACCP è sufficiente svolgere un corso, anche online, il quale sostituisce il vecchio Libretto sanitario.
La società deve inoltre richiedere il DURC (documento unico di regolarità contributiva), il quale è un’attestazione in cui l’impresa dichiara di aver assolto gli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti di INAIL, INPS e Cassa Edile.
È inoltre necessario un mezzo idoneo al trasporto degli alimenti, coibentato e refrigerato, in maniera tale da garantire il rispetto della catena del freddo.
Periodicamente il
personale di cucina deve essere sottoposto a visite da parte di un medico del lavoro e svolgere eventuali corsi di aggiornamento relativi alla sicurezza sul lavoro.
Per quanto riguarda la gestione tecnica dell’impresa di catering o di banqueting, è importante che almeno uno dei soci abbia un’esperienza specifica nel campo della ristorazione, così da poter amministrare nel modo migliore gli approvvigionamenti (è fondamentale che non manchino mai le scorte minime necessarie e allo stesso tempo che le derrate alimentari non deperiscano) e il personale.
È particolarmente importante anche la zona in cui si decide di aprire l’attività, generalmente più richiesta nei grandi centri urbani.
Se non si dispone delle risorse economiche per
assumere cuochi e altri dipendenti e in mancanza di spazi necessari per la preparazione dei cibi, è possibile creare delle partnership con altre aziende del settore (ristoranti, pasticcerie, pizzerie), e acquistare cibi preparati appositamente.
In questo modo
l’azienda di catering può svolgere comunque l’attività senza bisogno di eccessivi investimenti.Ovviamente a livello economico i ricavi,saranno piu bassi
Per ridurre i costi riguardanti l’affitto o l’acquisto dei locali necessari per la preparazione degli alimenti, è consigliato condividere l’ambiente di lavoro con altri professionisti del settore, mantenendo comunque la propria indipendenza e la propria libertà.
Questo sistema prende il nome di coworking ed è molto diffuso tra le giovani imprese, bisognose di ridurre le spese
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