venerdì 3 gennaio 2014

Disoccupazione Europea,lavoro per disoccupati

La disoccupazione Europea,e' uno dei problemi piu'grandi della nostra societa' e delle politiche europee del paese della comunità europea.

Fino agli anni ottanta del Novecento la disoccupazione ha riguardato soprattutto le regioni di vecchia industrializzazione sottoposte a processi di ristrutturazione e le aree storicamente meno sviluppate Spagna Irlanda e l' Italia meridionale.

Tuttavia tale problema ha coinvolto sempre di più i paesi  economicamente forti come la Francia la Gran Bretagna e la Germania.

Cio' e' accaduto perché la disoccupazione si e' trasformata in un fenomeno non episodico,ma strutturale,e' quindi difficilmente contrasttabile.

Ma che cosa significa disoccupazione struttrale?lavoro per disoccupati


Tradizionalmente,il fenomeno della disoccupazione era fortemente legato all'andamento dei cicli economici;si manifestava cioe' durante i periodi di crisi,per poi  attuenarsi in quelli di espansione cosi' che era abbastanza facile dare lavoro per disoccupati.;

Negli ultimi anni invece anche durante le fasi espansione della produzione e di crescita dell'economia,i livello di disoccupazione hanno faticato a ridursi.

Le cause della disoccuopazione strutturale,in linea generale sono;


L'estenzione dei processi di automazione,grazie ai quali il lavoro "vivo" dell'uomo viene sempre piu' sostituito con quelle delle macchine;
I fenomeni di delocalizzazione di molte produzioni dai paesi comunitari verso i paesi in via di sviluppo e i paesi dell'Europa orientale,dove si sa che costo dell' lavoro e' più basso.lavoro correlato.
A mio avviso le attuali politiche in Italia non hanno ancora attuato un sistema valido per diminuire il costo del lavoro,pcon il passare del tempo la disoccupazione aumenta,non si 'e ancora fatto nulla per favorire il rientro,e la nascita di Aziende nel nostro Paese,di creare investimenti,anzi i dati sono che sono centinaia di Aziende sono in fase di chiusura o lo hanno gia' fatto,alcune hano perfino trasportato la loro attivita' in altri Paesi.
Famosi marchi sono stati venduti ad Aziende straniere .Sara' impossibile con il passare del tempo fermare tutto questo,bisognerebbe tornare indietro,invece di evolverci,fare la famosa decrescita felice.
Continua
 

martedì 31 dicembre 2013

annunci lavoro estivo ,e non solo ultime novita'

Lavoro: ecco le novità per il 2014

Da fondo riduzione pressione fiscale a contributo pensioni alte

30 dicembre, 16:55             

 Riduzione delle pressione fiscale sul lavoro dipendente, nuovo Isee (indicatore della situazione economica), stretta sulla cassa integrazione in deroga e fine del blocco per le pensioni superiori a tre volte il minimo, prelievo di solidarietà sulle prestazioni più alte: sono alcune delle novità principali sul fronte del lavoro che arriveranno nel 2014.
Ecco in sintesi cosa cambierà:
- FONDO PER RIDUZIONE PRESSIONE FISCALE SU LAVORO: La legge di stabilità istituisce il Fondo per la riduzione della pressione fiscale utilizzando le risorse derivanti dai risparmi di spesa derivanti dalla razionalizzazione della spesa pubblica e per il biennio 2014-2015 le risorse che si stima di incassare a titolo di maggiori entrate rispetto alle previsioni di bilancio derivanti dalla lotta all'evasione fiscale. Aumentano le detrazioni per lavoro dipendente per i redditi tra gli 8.000 e i 55.000. La modulazione dei benefici farà sì che le detrazioni saranno maggiori per i redditi più bassi per scendere gradualmente fino ad azzerarsi a quota 55.000.
- CAMBIO REGOLE PER CIG DEROGA,CONTRIBUTO SOLIDARIETA': dal 2014 ci sarà una stretta sulla durata degli ammortizzatori in deroga (si esauriranno a fine 2016). La cig in deroga potrà essere concessa per un periodo non superiore a 8 mesi nell'arco di un anno. Dal 2015 e fino a fine 2016 il sussidio potrà essere concesso fino a 6 mesi nell'arco di un anno e a 12 mesi nell'arco di un biennio mobile. Per il 2014 la mobilita' in deroga potrà essere concessa per un massimo di 7 mesi (10 al Sud) per chi ha beneficiato di meno di 3 anni del sussidio e per un massimo di 5 mesi (8 al Sud) per chi ha già usufruito del sussidio per tre anni o più. Le aziende con più di 15 dipendenti che non hanno cigo e cigs (e che quindi non versano contributi per questi ammortizzatori sociali) e che non abbiano per il loro settore costituito un fondo di solidarietà dovranno dal 2014 versare lo 0,5% delle retribuzioni a un fondo di solidarietà residuale presso l'Inps.
- TORNA RIVALUTAZIONE PENSIONE: dopo i due anni di blocco per le prestazioni superiori a tre volte il minimo (circa 1.500 euro di reddito da pensione mensile) prevista dal Governo Monti torna la rivalutazione anche se differenziata. Per i trattamenti pensionistici tra 3 e 4 volte il minimo la rivalutazione sarà al 95% dell'inflazione; tra 4 e 5 volte il minimo la rivalutazione sarà al 75%; per quelli tra 5 e 6 volte il minimo la rivalutazione sarà del 50%; per quanto riguarda i trattamenti pensionistici superiori a 6 volte il trattamento minimo per il 2014 ci sarà una rivalutazione del 40%.
- CONTRIBUTO SOLIDARIETA' PENSIONI ALTE: La legge di stabilità introduce un contributo di solidarietà, per il triennio 2014-2016, sui trattamenti pensionistici obbligatori eccedenti le 14 volte il minimo (circa 7.000 euro al mese).
- ASPI OVER 55 SALE A 14 MESI: L'Aspi, assicurazione per l'impiego introdotta dalla riforma del lavoro Fornero a partire dal 2013 prevede un aumento della durata del sussidio per gli over 55. Dal 2014 passa da 12 a 14 mesi. Resta invariata l'indennità normale (8 mesi) e quella per i disoccupati tra i 50 e i 55 anni (12 mesi). Nel 2015 l'Aspi passa a 10 mesi per gli under 50, 12 mesi per coloro che hanno tra i 50 e i 55 anni e a 16 mesi per gli over 55.
- RIFORMA ISEE: Dal 2014 cambiano le regole sull'Isee, l'indicatore della situazione economica da produrre per avere accesso a prestazioni legate al reddito (rette per l'università, mense ecc) per evitare che siano favoriti gli evasori. Il nuovo indicatore considera tutte le forme di reddito, comprese quelle fiscalmente esenti. Aumenta il peso della componente patrimoniale considerando il valore degli immobili rivalutati ai fini Imu. Si tiene conto delle famiglie numerose e della presenza nel nucleo di disabili.

lunedì 30 dicembre 2013

Assistente bagnino,bagnino con brevetto

Bagnino con Brevetto


 

Il bagnino di salvataggio lavoro (assistente bagnanti  o guardaspiaggia).

Lavoro Bagnini, che vigila sulla sicurezza di chi frequenta piscine, stabilimenti balneari al mare o al lago.
 È abilitato dalla Società Nazionale di Salvamento di Genova, dalla Federazione Italiana Nuoto sezione salvamento, o dalla Federazione Italiana Salvamento Acquatico, ed ha compiti di soccorso verso chi si trova in situazione di pericolo in acqua,Lavorare come Bagnino.
Nello specifico deve:
  • prevenire gli incidenti in acqua o farvi fronte se avvenuti, mettendo in atto quelle tecniche di salvataggio e di primo soccorso acquisite nel corso di formazione e periodicamente aggiornate;
  • regolare le attività di balneazione vegliando sul comportamento degli utenti;
  • applicare e far rispettare le ordinanze della Capitaneria di porto o il regolamento della piscina;
  • verificare periodicamente la chimica delle acque nelle piscine e le condizioni igieniche dell'ambiente.
Le competenze acquisite nel corso di formazione gli consentono di intervenire in modo adeguato per praticare le tecniche di primo soccorso, anche in caso di asfissia e arresto cardiaco (Basic Life Support).
Bagnino con il Brevetto e assistente bagnino
In merito al lavoro,molte le offerte di lavoro bagnino  anche nel settore, e nel periodo stagionale.
Alcune informazioni su come prendere il brevetto come e dove.
http://www.teamaqua.it/saldiventare.php
Fonte :personale-extra-stagionale.it



Lavorare nel turismo,come Direttore Alberghiero

Direttore d'albergo

 

Il direttore d'albergo è specializzato nel coordinamento di tutte le attività necessarie per il funzionamento di un albergo.


L'attività come direttore d'albergo può esser svolta in proprio come proprietario dello stesso o come dipendente di società (single-unit) o di catene di alberghi 


Chi e e cosa fa?


Il direttore d'albergo,lavora nel Turismo, e specializzato nel coordinamento di tutte le attivita necessarie per far funzionare un albergo.
L'attivita e svolta in proprio come proprietario dell'albergo o come dipendente di societa' che gestiscono catene di alberghi.

Gli incarichi che egli ricopre possono comprendere:
  • supervisione dell'attività del personale impegnato nei diversi compiti: ricevimento, pulizie, ristorazione, amministrazione;
  • selezione per affidare gli incarichi ai fornitori;
  • decisione della politica dei prezzi;
  • controllo dell'andamento economico e finanziario dell'attività;
  • decisione o suggerimenti delle attività di rinnovo e manutenzione.
Per poter ambire a ricoprire tale ruolo all'interno della struttura alberghiera molto spesso il soggetto è in possesso di una laurea in discipline economiche o alberghiere e una lunga precedente esperienza in ruoli intermedi. Sono inoltre necessarie ottime capacità di analisi, autonomia decisionale, capacità di leadership, capacità nel selezionare il personale, ottime capacità organizzative e gestionali, resistenza allo stress, affidabilità e perfetta conoscenza di tre o più lingue straniere.


Quali sono le attivita piu frequenti? Le sue attivita possono comprendere: decidere la politica dei prezzi; decidere o suggerire le attivita di rinnovo e manutenzione; selezionare e affidare gli incarichi ai fornitori; selezionare e supervisionare l'attivita del personale impegnato nei diversi compiti: ricevimento, pulizie, ristorazione, amministrazione; controllare andamento economico e finanziario dell'attivita.

Dove sono svolte e in quali condizioni L'attivita e svolta all'interno dell'hotel, in ambienti normalmente confortevoli.

Quali strumenti o apparecchiature utilizza? Per lo svolgimento della sua attivita utilizza computer con programmi di videoscrittura e calcolo.

Quali sono i requisiti necessari per svolgere questa professione? Sono necessari una laurea in discipline economiche o alberghiere e una lunga precedente esperienza in ruoli intermedi. Sono inoltre necessarie ottime capacita di analisi, autonomia decisionale, capacita di leadership, ottime capacita organizzative e gestionali, resistenza allo stress, affidabilita.
Controindicazioni: Contatta un consulente di orientamento se pensi che le tue condizioni di salute possano influenzare lo svolgimento di questa professione.


fonte personale-extra-stagionale.it

Offerte di lavoro estivo,in tutta Italia

Aumento delle offerte di lavoro estivo  in tutta Italia  in qualita' di  manodopera Agricola

 

In Europa cresce la richiesta di personale nel settore Agricolo.


Gli Operai salariati rappresentano circa un terzo dell’occupazione,cresce la richiesta di operai,soprattutto extracomunitari,questo anche per sopperire alla mancanza di lavoro autonomo.

Dai ISTAT fa capire che nell ultimo decennio c’e’ stata una vera impennata positiva,una vera trasformazione,anche se ancora in dimensioni ridotte,ma dai i dati tutto lascia ben sperare.

E’ possibile che l’effetto delle politiche comunitarie e dell andamento dei mercati hanno favorito,la concentrazione in un solo canale e cioe’ l’attivita’ agricola e zootecnica in unita’ maggiore,avvicinadosi cosi’ alla media Europea.

Cosi', chi e’ alla ricerca di lavoro,questa potrebbe essere anche  un ottima opportunita'di provare questo  tipo di Porfessione sempre al contatto con la natura.
Anche alla prima esperienza,come stagionale,o come lavoro invernale.

Fonte :personale-extra-stagionale.it

mercoledì 18 dicembre 2013

offerte lavoro stagione estiva

Come lavorare nel settore Stagionale,quali sono le offerte lavoro stagione estiva

Alcuni consigli:

Su su google e inserire alcune di queste kywords
Cercasi lavoro,
Offerte di lavoro,
Siti offerte lavoro,
Selezione personale,
Trovare lavoro,a seconda di dove,e cosa cercate,alla fine, inserite la Regione,o la Nazione.

E se si vuole lavorare come stagionale,e non si sa come muoversi ecco per Voi i nostri consigli,su come trovare lavoro in Italia o/e lavori estivi all estero
Inanzitutto, decidere quale sara' la Vosta meta',meglio se all'estero cosi oltre a guadagnare dei quattrini,e proverete semmai a perferzionare la lingua straniera.
Ma comunque di opportunita' di lavoro a tempo determinato,se non volete spostarVi dal Vostro Paese se ne possono trovare tante.
In estate ad esempio di opportunita' ce ne sono ,e sono infinite,dal settore agricolo,a quello Turistico fino alla ristorazione.

Avete mai pensato a un lavoro vacanza?
Lavorare a Londra a Giugno Luglio,per poi farsi una meravigliosa
vacanza nel mese piu caldo ad agosto,approfittando  di seguire un corso di lingua magari proprio a Londra.
Vorei segnalarVi dei link magari poi valuterete in base alle Vostre esigenze ed esperienze lavorative,e su come muoverVi:

- http://www.studenti.it/lavoro/primipassi/lavoro_estate1.php
- http://www.studenti.it/lavoro/primipassi/lavoro_estate1.php
- http://www.studenti.it/lavoro/primipassi/lavoro_estate4.php

E con questo ,non posso che augurarVi buona ricerca e buon lavoro.

mercoledì 16 ottobre 2013

Sapete calcolare la pensione

CALCOLA LA TUA PENSIONE                        
Questo strumento calcola, sulla base della legislazione vigente, l'ammontare della tua pensione pubblica e misura la reale differenza di disponibilità economica tra la vita lavorativa e quella da pensionato. Nel calcolo di previsione delle pensioni è necessario precisare attentamente le ipotesi sulle quali basare la stima. I parametri delle premesse di calcolo, ancorché attentamente desunti dai dati storici, possono però assumere valori diversi e non prevedibili ad oggi, pertanto i risultati esposti non sono in alcun modo garantiti.
Che ne sai della tua pensione? >>>
DATI PERSONALI AD OGGI
Data di nascita
Sesso
Anzianità accreditata
CAP
Reddito annuo lordo E.Previsione di carriera
Inquadramento
RISULTATI ATTESI (VALORI IN BASE ANNUA)
Inserire tutte le informazioni.
Premesse di Calcolo
Per una corretta lettura delle previsioni conviene precisare che:
Ipotesi di base del calcolo:
  • l'inflazione attesa per gli anni a venire pari al 2,0%;
  • la crescita reale annua del prodotto interno lordo pari al 1,5%;
  • i requisiti di età ed i coefficienti di conversione per il calcolo contributivo scontano le riduzioni attese negli anni a venire per via dell'allungamento della speranza di vita.